PRINCIPI GENERALI:
1 Eoca di fioritura.
La scelta di piantare un mandorlo al nord Italia o comunque in zone con inverno freddo deve valutare principalmente un aspetto, ovvero, LE GELATE più o meno tardive.
Il mandorlo infatti, è una pianta a fioritura molto precoce e questo la espone alla distruzione dei fiori ad opera di eventuali gelate.
Per questo motivo ci si deve orientare su varietà a fioritura TARDIVA.
2 Impollinazione.
Il mandorlo è una pianta che necessita in linea generale di impollinazioni incrociata, ovviamente sincrona, fatta eccezione per le varietà auto impollinanti.
3 Presenza di mandorle doppie.
La presenza in un unico guscio di due mandorle ne diminuisce in maniera evidente la loro grandezza e di conseguenza il loro valore. Vanno ricercate varietà con una percentuale bassa di mandorle doppie.
4 Porta innesto.
E' fondamentale scegliere il giusto porta innesto al fine di far crescere la pianta nel migliore dei moti.
Di seguito vi citiamo le diverse possibilità di innesto:
FRANCO DI MANDORLO: presenta disomogeneità nelle piante ottenute. Adatto a terreni aridi, sassosi e calcarei. Ottima affinità di innesto.
FRANCO DI ALBICOCCO: adatto a terreni secchi e sassosi e buona resistenza ai terreni calcarei, abbastanza vigoroso, ritarda l'entrata in produzione della pianta innestata.
FRANCO DI PESCO: adatto a terreni non calcarei e asciutti, ottima vigoria della pianta innestata. Entrata in produzione rapida. La pianta ha una longevità ridotta rispetto al franco di mandorlo.
PESCO GF 305 non adatto a terreni calcarei e secchi, sensibile al asfissia e ai suoli compatti entrata in produzione molto rapida.
PESCO GF 677 molto vigoroso, apparato radicale importante, adatto a terreni secchi, buona resistenza alla clorosi. Porta innesto che in linea generale è il più raccomandato.
FRANCO DI PRUNO: adatto a regioni con clima freddo, terreni umidi e argillosi. Problema di incompatibilità con alcune varietà. Aspettativa inferiore al innesto sul pesco o sul mandorlo.
5 Mandorle amare e mandorle dolci
La riproduzione con seme, fatta in casa, può dare origine a mandorli che producono mandorle amare, queste sono tollerate dalla legge in una certa percentuale mescolate a quelle dolci ma sono assolutamente da evitarsi, perchè, l'ingestione di un numero elevato di mandorle amare può provocare la morte per avvelenamento. E' un dato remoto, ma possibile.
6 Di seguito indico alcune varietà adatte al nord Italia, con fioritura tardiva e più o meno marcata resistenza al gelo.
Varietà a guscio duro AUTOFERTILI
Per le ragioni esposte sopra vi elenchiamo alcune varietà che sembrano rispecchiare a pieno le caratteristiche migliori per la coltivazione al nord Italia.
GENCO:
Epoca di raccolta: seconda, terza decade di settembre
Impollinatore: autofertile
Caratteristiche generali: semi doppi scarsi o assenti
Resa: 30% - 37%
Produttività elevata e costante
Fioritura: tardiva
TUONO:
Epoca di raccolta: fine Agosto/ primi di Settembre
Impollinatore: autofertile
Caratteristiche generali: mandorla di ottimo sapore e di buone dimensioni (circa 4,5g)
Resa: 35% - 40%
Produttività elevata
Fioritura: medio-tardiva
FILIPPO CEO:
Epoca di raccolta: inizio settembre
Impollinatore: autofertile
Caratteristiche generali: idonea per la produzione di farine e di pasta di mandorle
Difetti: semi doppi 40%
Produttività elevata e costante
Fioritura: tardiva
SUPERNOVA:
Epoca di raccolta: prima decade di Settembre
Impollinatore: autofertile
Caratteristiche: media vigoria, rapida entrata in produzione
Resa elevata: intorno al 41%
Produttività elevata e costante
Fioritura: medio tardiva
FALSA BARESE:
Epoca di raccolta: seconda - terza decade di Settembre
Impollinatore: autofertile
Caratteristiche: varietà molto rustica che resiste alle gelate
Produttività elevata, semi doppi scarsi o assenti
Fioritura: tardiva
Varietà a guscio tenero autofertili
ALL IN ONE
Epoca di raccolta: fine Settembre inizio di Ottobre
Impollinatore: autofertile
Caratteristiche: albero semi nano, adatto a piccoli spazi comunque cresce 3 o 4 metri.
Produttività elevata, semi a guscio morbido di grandi dimensioni.
Fioritura: tardiva
PALATINA
varietà diffusa in Germania
Epoca di maturazione: settembre
Impollinatore: su alcuni siti viene data come autofertile
Caratteristiche: albero particolarmente resistente al freddo che produce mandorle dal guscio morbido che può essere sbucciato con le mani
Fioritura: tardiva
Varietà a guscio morbido che necessitano di impollinatore
BOUNTY (DESERTNY)
Caratteristiche: varietà originaria del Ucraina, pianta molto resistente alle basse temperature.
Impollinatore: necessita di impollinazione incrociata
Fioritura: tardiva
Produce semi a guscio morbido
NIKITA'S PRIDE ALMOND
Caratteristiche: varietà molto resistente al freddo, probabilmente di origine russa.
Necessita di impollinatore
Fioritura: tardiva
Produce grosse mandorle a guscio morbido
ORACLE ( FOROS )
Caratteristiche: varietà di origine Ucraina, adatta a climi freddi e a stagioni estive corte.
Fioritura tardiva
Maturazione dei frutti molto precocemente.
Produce mandorle dal guscio semi duro
Necessita di impollinatore
Vista la nostra passione per le piante da frutto rare di seguito vi citiamo alcune sotto specie di Prunus amygdalus che si possono trovare in giro per il mondo.
Non conosciamo le caratteristiche dei frutti e nella fattispecie delle mandorle prodotte, quindi diffidiamo dal mangiarle, potrebbero essere velenose per l'uomo.
Le citiamo per la loro rarità.
Prunus amygdalus haussknechtii syn Amygdalus haussknechtii
La pianta nella foto si trova in Iran sul monte Sofeh
Speriamo nei prossimi anni di riuscire a documentare anche le mandorle prodotte da questa rara pianta ed essere più precisi.
Pensiamo si tratti di una pianta particolarmente resistente alla siccità e al freddo.
Prunus amygdalus haussknechtii
syn
Amygdalus haussknechtii
Prunus amygdalus haussknechtii
syn
Amygdalus haussknechtii
work in progress