lunedì 12 dicembre 2016

Agrumi rustici. Cold - Hardy Citrus Esperienze in pieno campo al nord Italia

Qualche anno fa visitando la collezione privata di cedri di un amico che abita a Villafranca Lunigiana discutevo con lui sul fatto che gli agrumi sono bellissimi purtroppo, però, necessitano di un riparo nella stagione invernale.
Da tali riflessioni ne è nato il suggerimento di piantare gli agrumi direttamente in pieno campo, seguendo quattro semplici regole:
  1. piantare agrumi geneticamente resistenti al freddo, come il Poncirus e tutti i suoi ibridi, alcuni agrumi asiatici come lo yuzu e i mandarini satsuma, ecc.
  2. assicurarsi che abbiano il giusto porta innesto che è il Poncirus o i suoi ibridi, come il citrange o il citrumelo, che conferiscono resistenza al gelo e resistenza a varie malattie. Da preferirsi il Citrange e il Citrumelo perchè hanno maggiore vigoria del Ponciro e perchè quest'ultimo è più sensibile ai terreni calcarei;
  3. piantare agrumi a maturazione precoce come il Poncirus, il citrumelo, alcune varietà di mandarino satsuma, lo yuzu, ecc..;
  4. il terreno deve essere neutro, meglio se acido o sub-acido, quindi importanti sono le concimazioni con concime organico.
N.B. molti vivai italiani vendono agrumi innestati sul Citrus macrophylla o sul Citrus volkameriana, se volete fare le cose per bene non acettate questi porta innesto che non sono adatti al pieno campo.


Vi riporto di seguito le foto di bellissimi agrumi che in pochi anni hanno prodotto frutti in pieno campo qui al nord Italia e che hanno superato indenni temperature minime di -7 ° C .
Con le sopra citate accortezze possono superare temperature anche molto inferiori.


Poncirus trifoliata 'Flying Dragon'
Varietà contorta del ponciro resiste a temperature inferiori dei -15°C , per alcuni autori anche - 20°C
Produce piccoli agrumi con un marcato gusto resinoso tipico della specie che per molte persone risulta sgradevole.
Si riproduce per seme, crescita lenta.
Pianta sensibile al calcare.
Pianta decidua, perde totalmente le foglie in inverno.
Esistono anche altre varietà contorte molto ornamentali, non presenti in Europa, che prendono il nome di 'Snow Dragon' con foglie variegate e 'Tyny Dragon', quest'ultimi per le loro caratteristiche peculiari devono per forza essere riprodotti per innesto.


Poncirus trifoliata 'Flying Dragon'
particolare della fioritura primaverile



 Poncirus trifoliata 'Flying Dragon'
particolare della fioritura primaverile


 Poncirus trifoliata 'Flying Dragon'
particolare della fioritura primaverile


Poncirus trifoliata 'Flying Dragon'
particolare dei frutti a maturazione nel mese di Ottobre


Poncirus trifoliata 'Flying Dragon'
particolare dei frutti a maturazione nel mese di Ottobre

Poncirus trifoliata 'Flying Dragon'
particolare dei frutti a maturazione nel mese di Ottobre


















Poncirus 'Snow Dragon'
Foto gentilmente concesse allo scopo pedagogico da un collezionista europeo
 Poncirus 'Snow Dragon'
Foto gentilmente concesse allo scopo pedagogico da un collezionista europeo


Poncirus 'Snow Dragon'
Foto gentilmente concesse allo scopo pedagogico da un collezionista europeo

Poncirus 'Snow Dragon'
Foto gentilmente concesse allo scopo pedagogico da un collezionista europeo
















Poncirus trifoliata 'Tyny Dragon'
foto tratta dal web al solo scopo pedagogico
da questo vivaio americano https://mrmaple.com/products/buy-poncirus-trifoliata-tiny-dragon-dwarf-contorted-hardy-orange













Poncirus trifoliata 'Tyny Dragon'
foto tratta dal web al solo scopo pedagogico
da questo vivaio americano https://mrmaple.com/products/buy-poncirus-trifoliata-tiny-dragon-dwarf-contorted-hardy-orange


















Yuzu ( Citrus junos ) in giapponese ユズ
Pianta molto resistente al gelo, sopporta temperature minime intorno ai  - 9°C  a seconda del grado di umidità del suolo (più è umido e più è difficile da sopportare per la pianta) e del età della pianta (più è grande e più è resistente).
Pianta proveniente dal Giappone dove ha una larga diffusione, viene usata in molte pietanze.
Per le caratteristiche aromatiche della buccia, migliori di quelle del classico limone, per le caratteristiche del succo, meno acido di quello del limone, penso, possa essere un suo ottimo sostituto.
La parola Yuzu in Giappone fa riferimento ad una serie abbastanza numerosa di varietà,  con caratteristiche eterogenee che differiscono per la grandezza dei frutti, per la presenza o meno di semi nei frutti, per i fiori particolaremente ornamentali, per la presenza di spine nelle piante, ecc., comunque, tutte riconducibili al Citrus junos.
Di seguito vi propongo la descrizione delle varietà che si rifanno allo Yuzu che si possono trovare in Giappone e, che in parte, si possono trovare anche in Europa:
Yuzu Kito  鬼頭ゆず 
Varietà a frutto grande, anche 140 g, epoca di maturazione tra il 15/10 e il 20/12.
Varietà prodotta nella prefettura di Tokushima che si caratterizza per la buccia spessa, è la varietà presa come riferimeto standard per la commercializzazione.
Alcuni vivai giapponesi riferiscono che le piante innestate possono andare in produzione anche dopo 10 anni dal innesto.


Yuzu Kito












Yuzu Yamane 山根ユズ
Varietà selezionata dal Signor Yamane, il frutto ha una forma più appiattita rispetto al classico yuzu. Peso del frutto intorno ai 100 g,   epoca di maturazione tra il 15/10 e il 20/12

Yuzu Tada Nishiki  錦多田ゆず 
Varietà senza semi, rarissima in Europa, frutto circa 100 g , epoca di maturazione tra il 15/10 e il 20/12. Alcuni corrispondenti riportano anche la varietà senza semi denominata Yuzu Nishiki, è possibile sia un sinonimo. Stiamo verificando.

Yuzu Tada Nishiki
yuzu senza semi










Yuzu senza spine とげのないゆず  Togenashi yuzu とげなしゆず 
Varietà che sembra essere presente solo in Giappone, si caratterizza per le piante con piccole spine o completamente senza spine. Frutti mediamente di 100g. Epoca di maturazione: da metà Ottobre in poi.

Yuzu senza spine とげのないゆず
Togenashi yuzu とげなしゆず
foto tratta dal web al solo scopo pedagogico















Yuzu variegato 
Presenta foglie variegate, ha evidenziato minore resistenza al freddo del ordine dei 3°C,  5° C rispetto alla varietà non variegata. Varietà presente in Italia.

Hana Yuzu 
Varietà sviluppata in Giappone per la sua esuberante fioritura, presenta frutti piccoli, circa 50g, epoca di maturazione tra il 1/11 e il 20/12
Hana Yuzu 
frutti







Hana Yuzu 
succo e semi




Hana Yuzu 

Hana Yuzu
fiori


Hana Yuzu 
fiori














Yuzu Kichi a volte viene scritto tutto attaccato Yuzukichi ゆず吉 
Varietà estremamente precoce, epoca di maturazione tra 1/08 e il 15/10. I frutti mantengono la colorazione verde anche a completa maturazione, frutti di piccole dimensioni, intorno ai 50g. Gusto molto acido e profumo intenso, usato in Giappone per molte pietanze.
Pianta coltivata soprattutto nella prefettura di Kochi - Giappone.
In alcuni forum francesi si vedono alcuni amatori coltivare questa rarissima pianta.




Yuzu Kichi 
ゆず吉








Yuzu Lion -  syn Shishi Yuzu 
Il  frutto di questa vareità si caratterizza per essere di grosse dimensioni, da 600 g sino ad arrivare ad 1 kg,  periodo di maturazione dei frutti dal 20/11 in poi.
La rusticità di questa varietà va ancora valutata, dalle prime informazioni sembra nettamente inferiore al classico yuzu.


Yuzu Lion  
syn
Shishi Yuzu 













Yuzu Lion  
syn
Shishi Yuzu 













Oni Yuzu
Frutti delle dimensioni intorno ai 400g.
Epoca di maturazione dei frutti a partire dalla fine di Ottobre.
La rusticità di questa varità va ancora a pieno valutata, ma dalle prime informazioni che abbiamo sembra essere nettamente inferiore a quella del classico yuzu.

OniYuzu
Pianta acquistata da un vivaio e re innestata su un citrusmelo perchè non è innesta sul giusto porta innesto adatto al pieno campo
Questa pianta sul mio terreno ha superato senza problemi l'inverno 2020-21 senza nessun danno con una temperatura minima di -3°C













Yuku 
varietà a frutto abbastanza dolce sembra presente solo in Giappone.
Ci viene data la sua coltivazione nella prefettura di Nagasaki.
.
Esperienze di Yuzu coltivati al nord Italia in provincia di Padova 
USDA 8 b


Citrus Yuzu













Citrus Yuzu
Questa pianta ha superato senza problemi un periodo di -7°C costanti per almeno 15 giorni senza dimostrare nessun danno apparente



Citrus Yuzu
Particolare della pianta che ho fotografato sopra, da notare che con il freddo sono seccate solo le foglie dei rami che si sono sviluppati tardivamente nel mese di Ottobre del anno scorso, il che sarebbe avvenuto per qualsiasi altra pianta che emette getti nuovi fuori stagione.

Inverno 2016










Yuzu
07 Luglio 2018


Yuzu
07 Luglio 2018




















Yuzu 6 Giugno 2019
Le punte del mio alberello hanno raggiunto l'altezza di 240 cm.
Visto l'inverno mite non vi sono stati danni fogliari.














Yuzu 22 Novembre 2019

















Yuzu  innestato sul Poncirus trifoliata Estate 2021
La pianta ha raggiunto un altezza di 350 cm, penso di lasciarla crescere libera per vedere dove arriva
Pianta di Yuzu innestata sul citrusmelo, cresce alla velocità tripla rispetto alla pianta di yuzu innestata sul poncirus.





















Pianta di Yuzu nell'autunno del 2023 


Lo Yuzu nel mio terreno ha manifestato tutti gli anni 2 periodi di accrescimento vegetativo, uno primaverile dove i rami hanno potuto lignificare correttamente e uno autunnale dove i rami tendono "bruciare" a causa del gelo invernale, cosa che non è avvenuta nel 2019 perchè la temperatura minima registrata solo di notte è stata di - 3°C.
I miei amici e corrispondenti mi informano che lo Yuzu non ha avuto danni a temperature di -9°C.
Il limite maggiore presentato da questo agrume resistente al freddo è la presenza di numerosi semi.      Il "Sacro Graal" degli yuzu è, senza dubbio, lo yuzu senza semi, per ora presente solo presso alcuni collezionisti molto chiusi che si trovano in Francia, oppure, in Giappone, da dove, per motivi fito-sanitari, non è possibile importarlo. Quando si avranno a disposizione di tutti gli yuzu senza semi avremmo, finalmente, risolto il problema degli agrumi rustici (a gusto acido) che si possono piantare al nord Italia.


ClemYuz
Ibrido tra il mandarino e lo yuzu Citrus reticulata x (C. ichangensis x C. reticulata)
Resistenza al freddo (forse ) - 12°C
Maturazione dei frutti nelle prime settimane di Dicembre
Ibrido ottenuto negli USA agli inizi del 1960, si trovano su internet due diversi cloni, forse varietà diverse distinte con dei numeri che sono 2.2 oppure 3.3
Forse siamo entrati in possesso dello ClemYuz 3.3, ma non ne siamo sicuri.
Lo stiamo testando in pieno campo.


Sudachi  スダチ
Ibrido naturale tra lo yuzu e un altro agrume.
Frutti dal colore verde molto aromatici, gusto acido, prodotto solo per l'aroma.
Agrume pregiato in Giappone. Esiste una varietà senza semi coltivata in Marocco.


Citrumelo o Citromelo ibrido tra il ponciro e il pompelmo
Poncirus trifoliata x Citrus paradisi
E' un ibrido creato agli inizi del secolo scorso, si caratterizza per la produzione di frutti molto ornamentali, delle dimensioni di un pompelmo, purtroppo presentano un retrogusto "resinoso" tipico del ponciro che ne diminuiscono sensibilmente il gusto.
I frutti maturano in Ottobre, caratteristica pregevole che permette di raccoglierli prima delle gelate.
Pianta vigorosa, esalta le caratteristiche degli agrumi che vi vengono innestati sopra e ne aumenta la resistenza al freddo. Incompatibilità di innesto verso i mandarini e i suoi ibridi e verso il limone 'Eureka', sembra ritardi leggermente la maturazione dei frutti delle piante che lo usano come porta innesto.
Il Citrumelo è una pianta semi decidua, molto spinosa, che resiste intorno ai - 10°C, forse meno, anche se già intorno ai - 7°C si possono notare dei danni foliari, in questo senso appare meno rustico dello Yuzu.
Il gusto dei frutti risente in maniera importante del gusto del ponciro suo genitore, risulta pertanto, una varietà quasi esclusivamente ornamentale.
Le varietà più diffuse sono:
Citrumelo 'Swingle 4475' E' la varietà più diffusa ed utilizzata come porta innesto. Creata nel 1007 dal botanico americano Swingle.
Citrumelo 'Dustan'
Citrumelo 'Batumi' Varietà di origine russa si caratterizza per la polpa rossa dei frutti.



Citrumelo
Poncirus trifoliata x Citrus paradisi
Pianta coltivata in pieno campo in zona Lunigiana

Citrumelo
Poncirus trifoliata x Citrus paradisi

Citrumelo
Poncirus trifoliata x Citrus paradisi












Citrange ibrido tra arancio dolce e ponciro
Citrus sinensis 'Washington' x Poncirus trifoliata
Vecchio ibrido creato agli inizi del '900, si è rivelato buono come porta innesto.
Resistenza al freddo intorno ai -10°C, i frutti maturano verso Ottobre - Novembre, il loro gusto risente molto del influenza del ponciro rendendolo amaro e praticamente immangiabile.
Sono state selezionate alcune varietà, le più famose sono:
'Carizzo'
'C - 35'
'Troyer'
Dobbiamo ancora testare questo agrume e quindi non abbiamo foto nostre da proporvi.


Citrus  ‘Thomasville‘  
(Citrus fortunella  'Nagami' x (Poncirus trifoliata x Citrus sinensis  'Ruby')
1/2 mandarino cinese, 1/4 Ponciro, e 1/4 arancio
Ibrido di seconda generazione ottenuto agli inizi del 1900
Resiste a temperature di -10°C, anche se a -7°C cominciano i danni foliari.
I frutti maturano in Gennaio, quindi non resistono alle gelate e se non protetti non arrivano a maturazione, si possono utilizzare ancora acerbi come sostituto del limone, quando sono maturi hanno un gusto simile al mandarino cinese mischiato al arancio.
Frutto di medie piccole dimensioni, circa di un uovo di gallina.



Citrus  ‘Thomasville‘













Citrus  ‘Thomasville‘





Citrus  ‘Thomasville‘









Citrus  ‘Thomasville‘
Sono evidenti i danni foliari alla temperatura di -7°C



Citrus  ‘Thomasville‘
Interno del frutto.











Nel Novembre del 2019 ho avuto l'occasione di visitare un frutteto di un amico in provincia di Padova che ha iniziato a coltivare agrumi in pieno campo. Nel video seguente potete osservare la sua pianta di Thomasville che è in ritardo nella maturazione dei frutti perchè Maggio 2019 è stato un mese davvero freddo che ha impedito la fioritura.





Citrus  ‘Sanford Curafora‘  
((Citrus trifoliata x Citrus sinensis 'Ruby') 'Sanford' ) x Citrus reticulata ?
(1/4 ponciro, 1/4 arancio, 1/2 mandarino)
oppure
1/4 ponciro 1/2 orancio, 1/4 mandarino
Vecchio ibrido creato verso il 1950,  peccato  i suoi frutti maturino in Febbraio - Marzo, esposti quindi, alle gelate.
Resiste a temperature di – 10°C , anche se ci giungono notizie di piante sopravvissute a  – 15°C
Profumatissimi i fiori che non sembrano avere nessuna caratteristica del ponciro.
Il frutto ha il sapore del pompelmo.



Citrus  ‘Sanford Curafora‘


Citrus  ‘Sanford Curafora‘
















Citrus U.S. 119
Citrus paradisi `Duncan' × Poncirus trifoliata ) × Citrus sinensis `Succory'
( pompelmo x ponciro ) x arancio dolce
Ibrido di seconda generazione, molto interessante per il gusto dei frutti che io ho trovato dolcissimi e, soprattutto, assenti le tracce del ponciro.
Purtroppo i frutti maturano nel mese di Gennaio o Febbraio e quindi sono esposti alle gelate invernali.
I frutti sono uguali in tutto e per tutto ad un arancio, forse anche più dolci di un arancio medio.
In pieno campo la pianta che abbiamo in possesso ha deluso le nostre aspettative avendo danni foliari a - 7°C.


Citrus U.S. 119
sulla nostra piccola pianta sono evidenti danni foliari avvenuti nel inverno 2017 dove si è avuto nella nostra zona una minina di -7°C costante per almeno 15 giorni














Citrus US 119  Questa pianta appartiene ad un amico che abita in provincia di Mantova . Il mio amico è riuscito a sviluppare una pianta senza protezioni e senza alcun danno. Dopo 8 anni la pianta è andata a frutto producendo delle magnifiche arance dolci verso la fine del mese di Novembre 2021.






















Citrus Satsuma detto anche mandarino Satsuma
Citrus x unshiu
Pianta originaria del Giappone, sta avendo parecchio successo per la sua presunta resistenza al freddo.
I nostri tests in pieno campo hanno avuto risultati deludenti e con temperature costanti per 15 giorni a - 7°C  si sono avuti immensi danni foliari, compromettendo forse, la vita delle piante.
Per questo motivo ci sembra giusto considerare questa pianta resistente sino ai -5°C.
Appaiono interessanti le varietà a maturazione precoce, se non altro per la possibilità di ibridarle con agrumi come lo yuzu maggiormente resistenti al freddo, tra le precoci ve ne citiamo alcune:
'Wase'
'Miyagawa'
'Iwasaki'
'Okitsu'
'Owari'






Mandarino satsuma piantato in pieno campo.
Le temperature del inverno 2017 si sono portate sino ai -9°C in questa zona ed hanno provocato la completa distruzione del apparato foliare, compromettendo forse, la vita della pianta


Mandarino satsuma in pieno campo







Mandarino satsuma in pieno campo







Mandarino satsuma in pieno campo completamente danneggiato da una temperatura costante per 15 giorni di -7°C.
Anche le piante sopra non hanno sopportato simili temperature, pur essendo piantate in terreni diversi e in condizioni diverse.









Citrus x ichangensis spesso chiamato Ichan Papeda
Agrume che si caratterizza per l'enorme resistenza al gelo paragonabile solo a quella del ponciro, in questo senso appare ottimo per ottenere agrumi ibridi resistenti al gelo.
Si caratterizza per le enormi spine, i frutti sono molto acidi.
Interessanti appaiono gli ibridi tra Ichan Papeda ed altri agrumi che speriamo avere presto il piacere di coltivare e testare in pieno campo.
Di seguito vi citiamo alcuni ibridi:
( Citrus x ichangensis ) x Citrus sinensis                          papeda x arancio
Citrus x ichangensis ) x Poncirus trifoliata                    papeda x ponciro
Citrus ichangensis x Poncirus trifoliata x Citrus unshiu  papeda x ponciro x satsuma
Citrus ichangensis x Citrus limonia                                  papeda x limandarino
Citrus ichangensis x Citrus maxima                                 papeda x pomelo
ecc.


Citrus x ichangensis
Ichan Papeda

Nessun danno foliare a - 10°C


Citrus x ichangensis
Ichan Papeda

















Nota del autore
Il bello degli agrumi rustici è che la selezione deve essere ancora fatta.
Gli istituti di agrumicoltura si trovano tutti in zone dedicate agli agrumi, quindi zone calde, di sicuro a loro non interessa selezionare varietà che possono essere coltivate al di fuori del loro areale climatico.
Gli ibridi di cui disponiamo, a parte quelli giapponesi, sono di vecchia concezione, quindi il lavoro di ibridazione è ancora tutto da fare e visti gli interessi contrastanti con le zone dedicate al agrumicoltura tradizionale, dovrà essere fatto da noi privati.







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